Sia benvenuto ogni visitatore di questo Blog

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curiosi o svogliati, tristi o allegri, sensibili o crudeli
qui troverete immagini, pensieri, riflessioni,
commenti ed un possibile incontro o scontro di idee
il tutto condito dalla buona educazione, dall'ironia e dal buon senso nel rispetto del prossimo
un blog realmente fatto in famiglia, dove ognuno ci mette un pezzo di vita da condividere
si parte da qui con alcune immagini per vedere dove questo mezzo di comunicazione ci può portare
non per nulla chi usa internet viene definito un .... navigatore

venerdì 4 luglio 2008

Porretta Soul Festival


Fortemente consigliato: dal 17 al 20 Luglio 2008 sull'appennino emiliano un rito tradizionale per gli amanti del Blues e del Soul. Artisti di fama mondiale e locale. Cogliete l'occasione per commentare questo post con le vostre impressioni.

sabato 7 giugno 2008

T9 in rosa

Sarà la fretta dei tempi, sarà la moda di comunicare con i "brevi messaggi di testo", fate voi. Io con gli SMS non ci vado d'accordo, ma a volte trovo qualcosa di comico anche in quello che non gradisco. Per esempio spesso mi trovo a ridere da solo, rendendomi anche ridicolo, quando leggo alcuni messaggi ricevuti da si: le donne, forse non tutte, ma si certamente è tra quelle, pensano che non serva rileggere il messaggio prima di inviarlo al destinatario, in quanto si affidano spregiudicatamente al T9. Probabilmente credono che nel codice binario che lo compone esista un'anima femminile, un ormone informatico che gli permette di leggere nella loro mente fantasiosa. Fatto sta che da tempo ho smesso di cancellarli, perché mi ci sto affezionando ed invito gli altri uomini coniugati a partecipare a questo mia iniziativa, inviando ... certamente in forma anonima, gli SMS ricevuti per alimentare questo post.
Ecco alcuni esempi:
"Sono da S..... che le in portato la roba della just voi come va? Ciao"
(attendiamo con trepidazione quella roba lì!)
"Stasera dopo cena da G..... e S...... va bene? Danni una conferma"
(ti confermo che sono arrivato a casa senza danni per fortuna!)
"Siamo da A...... ceto una cosa e poi arriviamo"
(ceto, ceto, ceto, ma come no!)
"In tutto bene voi come siete andati stamattina"
(in tutto siamo andati bene anche noi)
"I bimbi sono sotto io sono sopra ciao"
(a cosa?)
"Hai preso tv i bimbi"
(si, ma sono andato a scuola a prenderli)
"Sono a racchvon"
(via o piazza)

martedì 20 maggio 2008

Films

the commitments
jackie brown
meditteraneo
kill bill
i soliti ignoti
le iene
i soliti sospetti
funeral party
l'era glaciale
fight club
billy elliot
il grande lebonski
alì
mio fratello è figlio unico
ovo sodo
the polar expresse
crash
fermo immagine da non scordare

lunedì 19 maggio 2008

I giochi di ed

le macchinine


domenica 18 maggio 2008

C'era una volta













e molto altro ci sarà ancora..... un tuffo nei ricordi senza melanconia.

mercoledì 14 maggio 2008

martedì 29 aprile 2008

Idrogeno

Una buona notizia. Per la serie.... quando c'è la volontà! Finalmente sta arrivando l'idrogeno. La novella arriva da Arezzo, dove volenterosi enti pubblici e privati, associandosi per un bene comune e con l'occhio puntato sul futuro, hanno costruito un sito di stoccaggio di idrogeno, con una rete di diramazione per le aziende orafe del luogo, per le quali questo gas è essenziale. Da questo punto di partenza, l'obbiettivo è quello di arrivare ad utilizzare a pieno una fonte di energia ecologica per distaccarsi anche nella mobilità, nell'eletticità e nel calore dalla dipedenza dal petrolio. Forza allora che l'obiettivo non è lontano e se per una volta ci arrivassimo prima degli altri, potremmo pure guadagnarci. Quello che possimo fare è togliere quel velo di disfattismo che tanto fa piacere alle multinazionali, diffondendo la notizia il più possibile con il passaparola via internet.

giovedì 17 aprile 2008

Misha

Il mio gatto Misha è agile e snello.
E' di colore nero, ma la pancia, il sottogola e i piedini sono bianchi.
E' sporcaccione e un pò maleducato perchè fa spesso i suoi bisogni sulle cose a cui i miei genitori tengono di più e per casa.
Gli piace mangiare la carne e i croccantini ma mangia pochissimo, ma poi la notte miagola per dire che ha fame.
A volte salta sul letto dei miei e dormicchia lì, anche se ha un cuscino a forma di topo che gli abbiamo regalto a Natale.
Alcune volte và sul divano e lì dormicchia o si fa le unghie.
Gli facciamo raramente le coccole perchè a volte non se le merita.

Il maestro Gianluca ha scritto:
Ottimo lavoro e corri a fare le coccole al micio.

giovedì 3 aprile 2008

Presuntuoso

Per avere qualche ispirazione per postare in questo blog ho visionato altri blog. Ho raccolto tante notizie interessanti, ma anche tanti "guru" introversi presuntuosi fascinosi eccetera ed eccetera. Non ci voglio cadere anch'io, quindi faccio una precisazione. Il blog non è un diario. Sembra che lo sia. Ma non è così. Il diario è personale, il blog lo condividi, anzi se puoi lo pubblicizzi. Il diario è un discorso solotario, a volte sincero, sempre segreto. Il blog è vanitoso, presuntuoso, un compiacimento per piacere e viceversa. E' tonificante piacere agli altri, salvo puoi scoprire che agli altri non piacciono gli imitatori. Sul diario puoi scrivere anche delle falsità, ma te ne rendi conto mentre la penna incide la carta. Sul blog rischi di essere un'altro. Il blog deve essere considerato un passatempo divertente, un modo per condividere iniziative, arte, immagini, suoni, video. Ma se scrivi sul blog, non puoi farlo per cercare delle certezze, perchè già ci devi credere in quello che posti. Abbiamo tutti bisogno di relazionarci con gli altri, ma farlo con un pc è già una sconfitta. Meglio cliccare su "arresta il sistema", uscire di casa e metterci la faccia.

lunedì 17 marzo 2008

Libera

La scorsa settimana, Bari è stata eletta capitale europea delle lotte alle mafie. In questa occassione si sono riuniti i movimenti impegnati non solo in Italia, in attività di contrasto per migliorare questo mondo. Oltre a ricordare in una processione i nomi di coloro che hanno dato la vita per questo impegno sociale, nel nostro quotidiano possiamo comunque esserci senza essere eroi. Tante aziende e beni confiscati alla mafia sono oggi gestiti da associazioni che producono prodotti alimentari di vario genere. Forse non godono nei nostri supermercati di espositori posti al centro dei singoli reparti, ma anche se ci costerà un poco di fatica, perchè non presentarsi ad una cena da amici con un buon vino marchiato "libera". Un piccolo aiuto per coltivare un buon proposito e sostenere l'impegno di pochi.

giovedì 13 marzo 2008

Cover

L'artista non cura solo la propria opera, ma anche la confezione, l'immagine che meglio può rappresentarlo. Foto, musica e cinema sono intimamente legate. Per questo ho iniziato ad apprezzare e collezionare alcune cover di miti della musica, che non sanno solo stare su un palco, ma anche davanti un obbiettivo.
lo.










sabato 8 marzo 2008

La mia bella

la mia bella compie gli anni
con la mia bella ho fatto tanto e tanto farò ancora
ho portato la mia bella un giorno al cinema a vedere Robin Hood
con le note di Bryan Adams in sottofondo ho baciato la mia bella
la mia bella ha detto: adesso però guardiamo il film!
la mia bella ha gli occhi dolci, ma non sempre
ogni tanto la mia bella mi dice: ti posso fare un appunto?
io ho imparato a dirle: no
ma la mia bella me lo fa lo stesso
la mia bella non sa qual'è la pressione delle gomme,
ma sa benissimo quanti punti ho sulla patente
la mia bella mi aspetta sul divano quando tardo,
poi la porto a dormire nel letto
senza la mia bella non ci sarebbe mai stato
ed.an.si.lo.
io amo la mia bella
lo.

mercoledì 27 febbraio 2008

Entropia

Si pensi di far cadere una gocciolina d'inchiostro in un bicchiere d'acqua: quello che si osserva immediatamente è che, invece di restare una goccia più o meno separata dal resto dell'ambiente (che sarebbe uno stato completamente ordinato), l'inchiostro inizia a diffondere e, in un certo tempo, si ottiene una miscela uniforme (stato completamente disordinato). È esperienza comune che, mentre questo processo avviene spontaneamente, il processo inverso (separare l'acqua e l'inchiostro) richiederebbe energia esterna.
fonte Wikipedia
La prima volta che ho sentito questo termine avevo 15 anni. Bologna, istituto tecnico per geometri "Pacinotti" classe 2^ G. Professore di disegno tecnico (lo stesso che aveva detto a mia madre che non sapevo disegnare, ma potevo diventare comunque un ottimo capo cantiere), aspetto giovanile casual. insomma fuori dai normali canoni soprattutto per quegli anni. Lavagna pulita e studenti appena seduti dopo il suo ingresso in aula, cosa invece perfettamente consona almeno per quegli anni, anche se lui non ci teneva particolarmente. Gesso in mano e sulla parete nera scrive
E N T R O P I A
Non erano previste interrogazioni per quel giorno, per cui la curiosità più che la preoccupazione animava le nostre facce e questo lui lo sapeva. "Differenza tra la condizione di stato ordinato e quella di stato disordinato". Qualsiasi azione attuata dal genere umano, benché animata dai migliori propositi, provoca delle conseguenze ovvero disordina l'ordine. La goccia d'inchiostro che cade in bicchiere d'acqua è la causa dell'azione di una mano comandata da una mente che ha bisogno di conoscere. Da questa azione otterremo dei benefici (conoscenza), ma anche dei problemi (acqua sporca). Per risolvere i problemi c'è bisogno di nuova conoscenza che provocherà nuovi problemi. In questo processo ripetitivo che è alla base dello sviluppo, produciamo rifiuti e consumiamo energia. Trovo che questo argomento, in questo tempo sia diventato di estrema attualità. L'entropia concettualmente è sempre esistita, ma abbiamo preferito non affrontarla non occuparcene ignorarla. Con il passare degli anni me la sono ritrovata improvvisamente davanti, come se stessi camminando in un'affollata strada guardando solo i miei piedi ed urtandomi, mi ha avvertito che tutte le mie scelte producono conseguenze che vanno ponderate. Ogni volta che riempiamo il carrello della spesa, mettiamo in moto i nostri veicoli, accendiamo la luce di casa, laviamo un maglione. Con il passare degli anni, ho notato che mi sto sempre più affezionando alle mie cose: utilizzo una vettura di 15 anni, una moto di quasi 20 e della mia attrezzatura fotografica la garanzia è scaduta ormai da una vita: Qualcuno può pensare che sia un retaggio degli anni, come la nonna che non vuole mai buttare via niente ..... perché non si sa mai! può sempre servire! La verità è che tutto funziona. In realtà ciò che possiedo mi dà il pieno godimento delle mie necessità e dei miei desideri. A nulla rinuncio. Sento ripetere dall'informazione ufficiale che se i consumi si fermano, si ferma anche lo sviluppo. Non ne sono così certo, forse quello che ci serve è consumare meglio. Abbiamo veramente bisogno di tanti oggetti materiali per essere più felici? Personalmente, ho coscienza che ogni prodotto che acquisto presto o tardi diventerà un rifiuto, quindi sento il dovere almeno di utilizzarlo al meglio e più a lungo possibile. Può sembrare antieconomico continuare a circolare su dei veicoli "attempati", ma se non rottamo la mia auto veramente si fermeranno le fabbriche e qualcuno perderà il lavoro; ed al lavoro dei riparatori, dei meccanici nessuno ci pensa. I costi per l'energia utilizzata per smaltire i rifiuti sembrano impalpabili, ma non sono riconducibili solo alla cifra riportata nel bollettino postale. Nel tempo i costi dell'entropia andranno saldati. Oltre a stimolare la raccolta differenziata delle nostre immondizie, per quale motivo non è possibile affrontare il problema alla fonte? Perché sentiamo il bisogno di avere il telefonino dell'ultima generazione, se poi lo utilizzeremo come il precedente ancora funzionante? Per ridurre la concentrazione delle polveri fini è più utile una vettura Euro 4 utilizzata per andare a prendere il caffè al bar, oppure una vecchia alfa che circola solo in caso di necessità. Chi nel 2008 lucida ancora le scarpe, le ripone nella scarpiera mettendoci la carta all'interno per non sformarle è un futuro serial killer, oppure semplicemente ha a cuore le proprie cose? L'entropia merita considerazione? La lezione del mio insegnante si concluse così quel giorno: ogni processo iniziato avrà un termine; un giorno la bilancia sui cui piatti si pesano i rifiuti e l'energia necessaria a smaltirli penderà certamente da un lato e con un gesto della mano alzata a livello della fronte affermò che quel giorno ci saremmo trovati "con la merda fin qua". Magari, il nostro dovere è fare in modo che quel giorno arrivi il più tardi possibile e smettere di camminare guardandoci i piedi.-