Sia benvenuto ogni visitatore di questo Blog

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qui troverete immagini, pensieri, riflessioni,
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sabato 22 maggio 2010

Campioni d'Europa

mercoledì 19 maggio 2010

Fabio Polenghi


Non solo la passione dello scatto fotografico, ma la volontà di documentare anche a costo della vita.

domenica 16 maggio 2010

Coordinamento dei Presidenti di Circolo e d’Istituto di Bologna e Provincia

Cari genitori,
forse non vi sarà mai capitato di ricevere una lettera firmata da questa strana sigla.
Siamo i genitori da voi eletti negli organi collegiali della scuola, e vi vogliamo parlare di scuola, sperando abbiate la pazienza di leggerci fino in fondo.
La scuola così come la conoscete oggi sta per scomparire, sta peggiorando in modo irrimediabile.
Lo Stato ha deciso di risparmiare tagliando i finanziamenti destinati alla scuola pubblica di 8 miliardi, mentre ha triplicato i finanziamenti alle scuole private (da mezzo a 1 miliardo e mezzo di euro).
Questi tagli si stanno traducendo in alcuni provvedimenti che saranno devastanti sull’esperienza scolastica e sul futuro dei nostri ragazzi e ragazze. L’aumento del numero di alunni per classe (anche fino ad oltre trenta in aule che per le leggi sulla sicurezza e la “vivibilità” non dovrebbero contenerne più di 25), la forte riduzione di insegnanti e bidelli (150.000 in meno in 3 anni), la riduzione delle ore d’insegnamento (1900 ore in meno dai 6 ai 18 anni, pari al taglio di due anni di
scuola), il sempre più insufficiente sostegno ai ragazzi disabili, addirittura il taglio del 25% alle pulizie (sono arrivati a proporre alle scuole di pulire i bagni un giorno sì e l’altro no!).
A tutto ciò si aggiunge che le nostre scuole sono sempre in maggiori difficoltà economiche perché lo Stato da almeno tre anni non dà quanto deve loro: ognuna, comprese le nostre, è in credito di centinaia di migliaia di euro e dunque fatica sempre più a trovare risorse persino per le necessità primarie, figurarsi per le supplenze, nonostante la legge le garantisca. Vi sarete accorti che sempre più spesso la scuola è costretta a far entrare i vostri figli in ritardo o a farli uscire in anticipo o a “parcheggiarli” a gruppetti nelle altre classi, in assenza di didattica e in condizioni di insicurezza.
Noi presidenti dei Consigli di Circolo e d’Istituto, visto i gravi problemi comuni alle nostre scuole, abbiamo deciso di uscire dalla nostra solitudine e di unirci insieme in un Coordinamento e, prima di rivolgerci direttamente a voi come stiamo facendo ora, abbiamo inviato tre lettere al Dirigente scolastico regionale, dott. Limina, richiedendogli un incontro per discutere di queste gravi difficoltà, ma non ci ha mai risposto, se non indirettamente e a mezzo stampa, dichiarando che “le scuole dell'Emilia-Romagna non hanno reali problemi di soldi, il ministero interviene per ripianare le reali e vere sofferenze degli istituti". Ci sembra veramente troppo, perciò giovedì prossimo, alle ore 14, lasceremo i nostri luoghi di lavoro per andare insieme in via de’ Castagnoli 1, fuori dal suo ufficio (poiché dentro non ci ha mai convocato) a ricordargli educatamente, con un cartello appeso al collo, l’entità delle vere “sofferenze” di ciascuna delle nostre scuole, crediti per i quali non vi è ancora stato alcun “appianamento”.
Nei prossimi giorni chiederemo anche un incontro al Prefetto per sollecitare un suo intervento nel caso di formazione di classi sovraffollate ed insicure.
In molti Circoli ed Istituti stiamo convocando assemblee per informarvi con più precisione su tutto quanto sta accadendo e accadrà.
Ognuno di noi desidera che i nostri ragazzi escano dalla scuola preparati, consapevoli delle proprie capacità, desiderosi di spendere i loro talenti nella società. Per far questo occorre dare alla scuola, e non toglierle, ciò di cui ha bisogno.
E in nome di tutto questo che vi chiediamo di informarvi, di essere al nostro fianco in questa battaglia. Abbiamo bisogno di tutto il vostro appoggio.
Grazie per la pazienza di averci letto fin qui.
Il Coordinamento dei Presidenti di Circolo e d’Istituto di Bologna e Provincia

mercoledì 12 maggio 2010

Bella Italia

Alcune immagini del nostro del paese, ammirato, ricercato dai turisti e a volte non rispettato. Le foto sono in visione su Picasa Web Album cliccando sul margine destro del blog oppure direttamente sul titolo del post. Buona visione.

martedì 11 maggio 2010

Scuola

Ho voluto postare i testi di due mie e.mail a tema "la scuola". Sembra il titolo di un film e si spera anche a lieto fine. Al momento siamo in piena tempesta e mi sentirei un iposcrita a dare la colpa a qualche personaggio di spicco aspettando che mi risolva il problema. Ritengo che ci sia certamente bisogno di sapere, di comunicare, di non coprire, ma anche di iniziative, di idee e di volontà. Tutto ciò il più delle volte parte dal basso, magari anche attraverso internet.

Lo scorso 28 Aprile si è tenuta una riunione dei rappresentanti del Consiglio dell'Istituto Comprensivo di Castel Maggiore con i rappresentanti dei genitori delle singole classi. Dopo la rituale presentazione dei componenti del Consiglio, si è potuto elencare quali siano i problemi soprattutto di natura economica della nostra scuola e di fatto comuni a tutti gli altri istitui scolastici. In particolare, il Consiglio ha constatato dal relativo bilancio che l'Istituto Comprensivo di Castel Maggiore avanza un credito dal Ministero della Pubblica Istruzione di 113.000 (centotredicimila/00) €. Come si è formato questo credito? In primo luogo ci sono i progetti proposti dal corpo insegnanti ed approvati dal Provveditorato, per i quali si è dovuto pagare teatri, laboratori e altri enti che hanno collaborato a realizzare detti progetti. Altra voce di spesa riguarda le supplenze di lunga durata degli insegnanti: secondo una circolare ministeriale solo le assenze superiori ai 15gg sono da ritenersi di lungo periodo, alle quali si può assegnare una supplenza pagata dall'Istituto e successivamente rimborsata dal Ministero. Per le assenze di periodo inferiore ai 15 gg l'Istituo deve provvedere con lo straordinario delle altre insegnanti, oppure con lo smembramento della classe in altri classi ed in ultimo con uscite anticipate od entrate posticipate. Secondo un calcolo approssimativo i nostri figli in questo modo avrebbero perso la media 35 ore di lezione nell'intero anno scolastico. L'ultima iniziativa proveniente dal Ministero è la creazione di un fondo comune a tutti gli Istituti Scolastici ove verrebbero "depositati" tutti questi crediti in attesa della copertura economica. Per alcuni questo sarebbe un tentativo di non far comparire nei bilanci queste spese e comunque tale direttiva si pone in contraddizone con una legge dello Stato (quindi di grado superiore), ragion per cui il nostro Istituto, come la maggior parte degli Istituti di Bologna, non vi ha aderito. Tale situazione è certamente influenzata dai tagli sia del personale che finanziari decisi da Ministero, il quale ha fissato anche una riduzione delle spese per appalti (ad esempio le pulizie) del 25%. Il Consiglio d'Istituto ha ritenuto doveroso ricordare ai genitori che in questa ottica anche i 30 €. richiesti ad inizio anno scolastico (8 €. obbligatori di assicurazione + 22 €. di contributo volontario) diventano essenziali per finanziare anche quelle piccole attività didattiche che non prevedono alcun finanziamento ministeriale. Nel corso dell'incontro sono comunque emersi anche altri legittimi punti di vista: è infatti da segnalare che se ci troviamo in questa precaria situazione in parte è da imputare a sprechi e gestioni non oculate del "bene" pubblico. Inoltre è comprensibile che la situazione economica attuale che ha indebitato ulteriormente le famiglie, possa portare alcuni genitori a non voler partecipare al contributo volontario; in tali circostanze si rischia di apparire quanto meno indelicati quando a richiedere del denaro sono insegnanti o comunque persone che hanno un posto fisso ed uno stipendio mensile certo. Ad ogni buon fine servono iniziative ed idee da parte di tutti, sia per far conoscere e constatare la reale condizione del malato "scuola", sia per poterlo curare senza dover attendere tempi epocali. L'iniziativa di questo Consiglio di Istituto è di mantenere i contatti sul territorio con altri Consigli di altri Istituti scolastici per poter portare avanti iniziative e collaborazioni da mostrate al Provveditorato locale. Inoltre servono volontari per la campagna "riciclo anch'io" relativa al riciclo dei libri scolastici di 2^ e 3^ media: la raccolta dei libri usati avviene all'interno delle scuola media, ma poi non possono rimanere lì custoditi fino alla successiva distribuzione al mese di settembre. Nei scorsi anni un consigliere si prendeva tale onere in tutti i sensi poiché metteva anche a disposizione un locale privato per il deposito dei libri, ove li divideva per classe e materia pronti per la distribuzione a coloro che ne facevano richiesta. La proposta nata in riunione è quella di interessare anche altri enti esterni alla scuola i quali potrebbero avere a disposizione un locale idoneo a questa certamente lodevole iniziativa, come ad esempio il Comune di Castel Maggiore presso i locali della Biblioteca Comunale oppure un centro anziani od altri simili. Infine, aggiungo la mia personale iniziativa spedita via e.mail al Consiglio d'Istituto e che pongo anche alla vostra attenta valutazione:

Ringrazio per la e.mail e ne approfitto per inviare la prima idea che mi è sovvenuta riflettendo sui temi trattati in occasione dell'ultimo incontro. Ho notato con rammarico che il sito informatico della scuola è inattivo e quindi inutilizzabile per gli studenti. Inutile dire che le conoscenze informatiche in questo periodo sono fondamentali per i giovani e non solo per mero passatempo, ma come vera e propria occasione di studio. Tra l'altro il sito è indubbiamente un'opportunità per rimanere informati sulle iniziative della scuola, quali ad esempio la raccolta dei libri scolastici usati, proporre progetti, un punto di ascolto oppure per cercare un contatto e.mail con un professore. Peraltro, nella pubblica amministrazione è già normativamente previsto l'account professionale, chiaramente a solo uso didattico/professionale. Oltre alla necessità di chiarire da dove dipenda tale mancanza, propongo che nella scuola si possa creare "una banca del tempo" alla quale possano aderire insegnanti, genitori e magari anche gli studenti. Cosa viene depositata in questa banca: ognuno le proprie capacità nel suo tempo libero. In questo modo sarebbe anche possibile rintracciare un esperto in scienze informatiche in grado trovare le giuste soluzioni per il sito della scuola. Aggiungo che quello di cui avverto veramente la mancanza nella scuola è la dedizione. Senza alcuna esclusione: genitori che pensano alla scuola come un contenitore dove depositare i figli, insegnanti che si affrettano a non sforare il loro "monte ore" settimanali, bidelli a cui interessa di più l'ultimo brano MP3 scaricato da internet e studenti che non si affrettano ad entrare in aula. A mio avviso c'è bisogno di compartecipazione nella scuola di oggi. Di cercare altrove quello che il ministero della Pubblica Amministrazione non ci dà. Magari interessando anche altri enti, istituti, personalità. Comunque non arrendersi all'immobilismo. Crearsi la possibilità per rivendicare a chi di dovere un'iniziativa concreta, perché il futuro dei nostri figli è adesso.

domenica 2 maggio 2010

Dio contro Dio

Voglio dominare gli eventi, voglio che tutto dipenda da me, voglio essere riconosciuto Re.
Ambisco la sfida. Conosco regole e stratagemmi. L'attacco e la difesa.
Rifletto, intuisco il senso, mi fronteggio con il mio destino.
Chi, me lo ha messo difronte?
Esigente con la mia coscienza. Diffidente, ma la mia figura traspare anche nel silenzio.
Non voglio scoprirmi troppo, misuro il quadro che mi accoglie.
Posso negarmi il cibo, chiudere gli occhi per non essere scrutato, tapparmi le orecchie per non udiere il lamento, ma il dono di comunicare non lo posso trattenere.
Chi, mi vuole ascoltare?
Risalgo il fiume, fino alla sorgente. Fisso il cammino, i miei pensieri.
Assaporo la fatica dei miei muscoli. Cerco conferme nella natura.
Percepisco La presenza. Non sono solo.
Chi, mi sta cercando?
Sono una creatura umana.